Palermo, 12 giu. - (Adnkronos) - L'Ircac ha fatto bene a non deliberare il finanziamento di oltre 5 milioni di euro ad una cooperativa, a proposito del quale l'Istituto aveva riscontrato anomalie sostanziali e procedimentali. Il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga), infatti, ha pubblicato la sentenza con cui si dà ragione all'Ircac, che era stato chiamato in giudizio dalla cooperativa giovanile rimasta inattiva per un ventennio e che, facendo riferimento alla legge 37/78, aveva chiesto un finanziamento agevolato per la realizzazione di un impianto di ingrasso di bovini. Il Cga, a cui la cooperativa aveva rivolto appello dopo essere ricorsa al Tar che aveva già dato ragione all'Ircac in primo grado, ha confermato la correttezza dell'operato dell'Istituto riconoscendo che quest'ultimo, dotato di propria autonomia e responsabilità ha l'obbligo della "rigorosa applicazione del principio di legalità e tutela dell'interesse pubblico" in materia di finanziamenti agevolati. La cooperativa aveva ottenuto nel 2012 un decreto di finanziamento dirigenziale dell'assessorato regionale alle Attività produttive, ma l'Ircac, riscontrate alcune anomalie, non aveva proceduto al finanziamento.