Napoli, 22 gen. - (Adnkronos) - Egemone in larga parte del territorio metropolitano napoletano, nell'area nord ma anche nel Cento storico e nei quartieri residenziali Vomero e Posillipo, il clan Contini è uno dei più radicati, articolati e potenti gruppi camorristici campani. Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare eseguita dalla Dia, ci sono Edoardo Contini, in carcere dal 2007 dopo una lunga latitanza, e i suoi più stretti fiduciari: sono tra i fondamentali polo di riferimenti del complesso delle attività illecite realizzate in alcuni storici quartieri della città, dalla zona della Ferrovia a Poggioreale, dal Borgo Sant'Antonio Abate all'Arenaccia. I delitti accertati nel corso delle indagini sono quelli tipici di ogni sodalizio di tipo mafioso: il traffico di stupefacenti e di armi anche da guerra, l'usura e l'estorsione, sistematicamente esercitate in danno di commercianti costretti a ricevere finanziamenti e poi del tutto espropriati delle proprie aziende, come nei casi della famiglia Vinciguerra, commercianti di abbigliamento napoletani, e della famiglia Florio, commercianti di prodotti ittici del centro storico.