Reggio Calabria, 24 lug. (Adnkronos) - Una squadra di dipendenti portuali, operanti all'interno dello scalo marittimo di Gioia Tauro, erano in grado di garantire la fuoriuscita dei carichi di cocaina all'esterno, eludendo i serrati controlli di polizia. È quanto emerge dalle indagini della Guardia di finanza sul narcotraffico internazionale, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, che questa mattina hanno portato all'esecuzione di 13 fermi e alla denuncia di 61 soggetti.