Matera, 13 gen. - (Adnkronos) - A Matera in vico Piave e' stata recintata una parte della strada comprendente il fronte del crollo, le palazzine rimaste in piedi e quelle di fronte per tenere in sicurezza le persone. E' stata individuata come "zona rossa" al termine di sopralluoghi tecnici e d'intesa tra Comune, Provincia e Regione che intendono istituire una task force, in collaborazione con Universita' degli studi della Basilicata, per monitorare il rischio residuo dell'area interessata dal crollo. La decisione e' stata resa nota nel pomeriggio nel corso di una conferenza stampa convocata dal sindaco Salvatore Adduce a cui hanno partecipato l'assessore regionale Aldo Berlinguer, il comandante dei Vigili del Fuoco di Matera, Eugenio Barisano, il vicepresidente della Provincia di Matera, Angelo Garbellano, il capo della Protezione civile regionale, Giovanni De Costanzo, il dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture, Mario Cerverizzo, i dirigenti del Comune di Matera, Giuseppe Montemurro e Francesco Paolo Tataranni. La perimetrazione di vico Piave prevede la possibilita' di estendere lo sgombero anche alle palazzine prospicienti l'area del crollo, pur non interessate, e successivamente di consentire l'accesso e l'uso di alcune abitazioni che per precauzione sono state evacuate nell'immediatezza. Le persone rimaste per ora senza casa sono assistite dai Servizi Sociali. Una seconda fase di monitoraggio e attivita' prevede, dopo gli ulteriori rilievi, la messa in sicurezza dei due fabbricati che hanno subito il crollo parziale, tramite puntellamenti, e poi si decidera' sul loro destino.