Palermo, 18 lug. - (Adnkronos) - Un concerto per denunciare la crisi che sta soffocando la Sicilia. Domani, alle 21, a piazza Politeama, con l'esecuzione della Sinfonia di Mendelssohn i lavoratori della Foss suoneranno l'allarme per accendere i riflettori sulla "deriva industriale e culturale" che sta vedendo, dopo la Fiat, l'abbandono del territorio da parte di importanti realtà nazionali come Eni, di grandi realtà commerciali, del mondo dei servizi legato alla realtà dei call center e di tutto il mondo della produzione culturale. "Oggi la Sicilia rischia un'implosione in assenza di una politica di indirizzo per lo sviluppo, con la perdita di migliaia di posti di lavoro" denunciano i sindacati dello spettacolo e delle telecomunicazioni Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fials Cisal di Palermo, le segreterie confederali Sicilia di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fials Cisal e i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Michele Pagliaro, Maurizio Bernava e Claudio Barone. (segue)