Milano, 2 ago. (Adnkronos) - Rammaricata, ma pronta a non arrendersi. Benedetta Arese Lucini, general manager di Uber per l'Italia, interviene dopo la decisione del Comune di Milano a favore dei tassisti e contro il servizio di noleggio auto con autista tramite 'app' che, dagli Stati Uniti, sta cercando di sfondare anche in Italia. "Prendiamo atto con rammarico dei contenuti della determinazione della Direzione centrale Mobilita', Trasporti e Ambiente del Comune di Milano del 29 luglio scorso che, a nostro parere, crea danni considerevoli all'intero settore degli Ncc e contrasta con l'intenzione dichiarata di questo Comune di favorire innovazione e facilitare lo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi servizi ai cittadini", spiega. Per questo Uber "si riserva di impugnare tale provvedimento e di offrire appoggio e supporto ai conducenti partner che vorranno ricorrere presso le sedi competenti", sottolinea. "Confidiamo tuttavia che l'amministrazione comunale riveda la propria posizione, perche' Milano, citta' che con fermento si sta preparando all'Expo 2015, non puo' che avere un ruolo di leadership nel favorire l'innovazione e assicurare una mobilita' piu' moderna che possa confrontarsi con i modelli europei piu' avanzati e virtuosi", aggiunge. "Rimaniamo pertanto aperti a un dialogo costruttivo che ci permetta di meglio trasferire e condividere il contributo che la nostra Societa' ha dato e puo' dare non solo a una categoria professionale oggi in difficolta' ma alla crescita e agli investimenti per i giovani imprenditori, i residenti, la citta" e l'intera comunita' milanese", conclude.