Palermo, 30 ago. - (Adnkronos) - "Dopo la chiusura dell'Isida, adesso anche quella del Cerisdi: due strutture che, negli anni, hanno offerto ai giovani, siciliani e non solo, formazione d'eccellenza, contribuendo alla crescita della classe dirigente in ambito economico, manageriale, libero professionale. Al di la' del rincrescimento per le dimissioni del professore Cardinale, che ha guidato il Centro con prestigio e capacita', quel che mi preoccupa e' il progressivo indebolimento della rete regionale dell'alta formazione, in seno alla quale l'integrazione tra Universita' e centri di eccellenza costituisce un elemento portante nella ricerca di maggiore competitivita' e innovazione". A dirlo e' il rettore dell'Universita' di Palermo e decano dei rettori siciliani, Roberto Lagalla, commentando le dimissioni di Elio Adelfio Cardinale da presidente del Cerisdi e l'annuncio della prossima chiusura del Centro da parte del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "Se poi consideriamo la recente chiusura della Storia Patria e lo stato di crisi di molte prestigiose realta' culturali dell'Isola - aggiunge - si prospetta il serio rischio di accedere a un incerto sviluppo, privo dei necessari richiami al ruolo, alle tradizioni e alle funzioni delle piu' significative istituzioni universitarie e culturali della Sicilia".