Roma, 28 gen. (Adnkronos) - Un filo di seta lega indissolubilmente passato e presente. Un filo sottile e brillante si snoda dalle mani di un'imperatrice, l'unica nella Cina del VII secolo, la bellissima e non meno ambiziosa Wu Zhao, per arrivare oggi ad ispirare la nuova collezione primavera/estate 2013 di Jamal Taslaq. Una donna iperfemminile ma determinata, altera e regale come la bellissima Wu Zhao, quella dello stilista di origini palestinesi, ormai italiano di adozione, che sara' in passerella questa sera, alle 21, in occasione della kermesse capitolina AltaRomAltaModa, presso il complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia. Nuances che vanno dal rosso lacca al verde, dal rosa al turchese. Giochi di trasparenza, intarsi di pizzo dipinti a mano e ricami con Swarosvski. E ancora: leggiadri abiti da sera che ostentano scollature profonde e sensuali, sofisticati tailleur pantaloni. Non senza microcinture allacciate all'orientale che strizzano il punto vita. Lo stile di Taslaq, sempre in bilico fra tradizione e modernita', stavolta si ispira dunque a una donna di umili origini ma determinata a dimostrare di essere predestinata alla guida dell'Impero Celeste: l'affascinante Wu Zhao che - da concubina dell'imperatore Tang Taizong - diventera' l'unica donna a fondare una propria dinastia. Oltre a intuire che la seta, piu' preziosa dell'oro e della giada, puo' essere la merce di scambio per comprare alleanze e conquistare il trono. Wu Zhao rivive oggi nelle creazioni di Taslaq, che porta in passerella capi dal taglio squisitamente sartoriale che si ispirano ad antiche stampe cinesi con incursioni nel mondo contemporaneo. I leggiadri abiti da sera ostentano scollature profonde e sensuali e arrivano alla caviglia cosi' come i ricercati tailleurs pantalone. Il tutto impreziosito dalla cura sofisticata dei dettagli che crea un perfetto mixage fra semplicita' ed eleganza.