Libero logo

Sanita': Roma, in 6 mesi raddoppiate aggressioni a operatori 118

domenica 30 giugno 2013
Sanita': Roma, in 6 mesi raddoppiate aggressioni a operatori 118

2' di lettura

Roma, 25 giu. (Adnkronos Salute) - Tempi duri per gli operatori del 118 di Roma. Le aggressioni ai danni dei medici e degli operatori sanitari delle ambulanze sono raddoppiate. Se nei primi sei mesi del 2012 si sono contate 9 aggressioni, da gennaio a giugno di quest'anno se ne sono registrate ben 20. Questi i dati forniti dal Sindacato dei medici italiani del Lazio (Smi), che rileva inoltre come negli ultimi 5 anni, il numero delle violenze e' salito al 20%. "Ci si rende perfettamente conto che tale escalation - spiega Francesca Perri, responsabile nazionale 118 e pronto soccorso per Smi e Fvm - ha carattere esponenziale e non si tratta certo di episodi sporadici, ne e' testimonianza quanto accaduto lo scorso 12 e 19 giugno nel quartiere San Basilio, a Roma". Analizzando le altre province del Lazio ci si accorge che "molte aggressioni - aggiunge Perri - non vengono neanche segnalate dagli operatori sanitari e le cause sono molteplici; non ultima quella di non essere a conoscenza che, l'Ares 118, e' provvisto di un apposito ufficio di risk-management, grazie al quale e' possibile registrare i dati, con diretta comunicazione al ministero della Salute. Quindi - aggiunge la responsabile - dall'inizio dell'anno, solo su Roma e provincia, sono stati effettuati oltre 135.000 soccorsi dall'Ares 118 che corrispondono, complessivamente, al numero di accessi al pronto soccorso di 4 grandi nosocomi romani. Si tratta, pertanto, di numeri che lasciano intendere l'importanza basilare del servizio che funziona 24 ore su 24, pur essendo privo di tutele e in costante sotto-organico".