Roma, 27 giu. - (Adnkronos) - Non si rassegnava alla fine del loro matrimonio e continuava a molestare e a usare violenza nei confronti della ex moglie, sua connazionale. K.N., albanese di 57 anni, e' stato arrestato dalla polizia a Tivoli, in provincia di Roma. L'uomo gia' in passato si era reso protagonista di questo tipo di molestie, per le quali la donna aveva sporto denuncia. Proprio a seguito di cio', il gip del Tribunale di Tivoli aveva intimato all'ex marito di allontanarsi dalla casa familiare di Tivoli e di non farvi rientro senza la autorizzazione del magistrato, con divieto di avvicinamento anche al luogo di lavoro della moglie ed alla scuola dei figli. L'atteggiamento dell'uomo, pero', non era evidentemente mutato, fino a giungere all'episodio di ieri mattina. Mentre l'attuale compagno si trovava nelle vicinanze dell'abitazione della donna, e' stato aggredito dall'uomo che lo ha anche minacciato di morte. Sentendo le grida provenire dalla strada ed intuendo che fosse in atto l'ennesima scenata violenta del suo ex, la donna nel frattempo e' uscita ma, appena arrivata, e' stata afferrata e gettata a terra piu' volte. Il compagno ha quindi chiamato la polizia. Nel frattempo l'uomo ha continuato con le percosse e con le minacce, arrivando a brandire anche un taglierino. Dopo pochi minuti sono arrivati gli agenti del commissariato di Tivoli, diretto da Giancarlo Sant'elia. Da un sommario controllo effettuato, e' stato rinvenuto in suo possesso il taglierino ed una pistola in replica, priva di tappo rosso, con colpi e caricatore inserito. Per l'uomo, condotto presso gli uffici del commissariato, al termine e' scattato l'arresto. Dovra' rispondere di minacce aggravate e lesioni personali.