(Adnkronos) - Trasferiti in caserma, sono stati identificati e poi dichiarati in stato di fermo dai Carabinieri di Riccione in collaborazione con quelli di Barletta. In manette sono finiti Conticchio Michele e Linzotti Filippo, 20enni di Gravina di puglia, disoccupati. C.M., informato sulla gravita' del reato commesso, poco dopo ha confessato in lacrime di essere stato lui a sparare il colpo a bruciapelo, "solo per intimorirli". Le indagini proseguivano senza sosta il giorno seguente e grazie allo scambio delle informazioni tra quanto acquisito in Puglia e quanto raccolto nella provincia di Rimini, e' stato fermato e portato in caserma l'ultimo, Conticchio Fabio, 23enne di Altamura, ma domiciliato in Rimini, pizzaiolo. In meno di 24 ore, quindi, tutti e quattro sono stati dichiarati in stato di fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio aggravato in concorso nonche' per il porto e uso di arma da fuoco. Il ragazzo ferito, a seguito dell'operazione chirurgica, versa in buone condizioni di salute. Le indagini sono tuttora in atto per valutare eventuali profili penali a carico del gruppo campano per rissa.