(Adnkronos) - A dare l'allarme per sospetta presenza di botulino nei vasetti della salsa era stata la stessa ditta produttrice, la Bruzzone e Ferrari di Genova-Pra' , che ha immediatamente provveduto, insieme con gli operatori sanitari, a ritirare subito il prodotto dal mercato. Il pesto sospetto faceva parte del lotto 13 G03 con scadenza 9 agosto 2013, prodotto in oltre 14.800 vasetti dalla ditta genovese per conto di alcune grandi catene di distribuzione, era transitato in una piattaforma di vendita situata nell'alessandrino e era stato venduto in Liguria e nelle regioni vicine. Il ministero della Salute il 20 luglio con un comunicato aveva messo in guardia su un rischio della presenza di botulino e si era diffusa la paura tra i consumatori. Nel giro di 48 ore negli ospedali genovesi si erano presentati con il timore di essere intossicati circa170 persone, molte altre hanno chiesto chiarimenti al telefono. Tutti i pazienti trattenuti in osservazione sono poi stati dimessi.