Roma, 24 dic. - (Adnkronos) - La situazione dei centri di accoglienza degli immigrati potrebbe cambiare dal prossimo anno "quando dovrebbe entrare in funzione il potenziamento del sistema di protezione dei rifugiati richiedenti asilo che prevede la realizzazione di piccoli centri diffusi su tutto il territorio nazionale e convenzioni dei comuni con il ministero dell'Interno", spiega all'Adnkronos il direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati, Christopher Hein, che commenta il trasferimento degli immigrati dal centro di accoglienza di Lampedusa verso altri centri sul territorio con una sola parola: "finalmente". Attualmente questi centri "sono 130 con 3000 posti - aggiunge il direttore del Cir - con il potenziamento diventeranno almeno il doppio, in grado di ospitare 16mila persone, solo e unicamente per richiedenti asilo o rifugiati. Ci auguriamo che questo porti al miglioramento della situazione che finora è stata insostenibile. Ora - conclude - è il momento di fare e non più parlare, soprattutto per quanto riguarda il legislatore". "Lampedusa è un centro di transito e di primo soccorso dove le persone dovrebbero rimanere 48 ore -rimarca Hein- per essere nutriti, vestiti e inviati in altri centri. Sappiamo di persone che sono rimaste due mesi a Lampedusa e la situazione non è sostenibile".