(Adnkronos) - "Il funzionamento del dispositivo - spiega Mauro Marchetti dell'Icb-Cnr - consente la trasformazione in gas di sintesi (Co/H2) di tutte le matrici organiche come le biomasse, il carbone, le peci petrolifere e persino i rifiuti. Le altissime temperature a cui sono sottoposte le sostanze che vi vengono immesse consentono di scomporle a livello molecolare escludendo la ricombinazione sotto forma di specie inquinanti e nocive all'uomo come diossine e furani, al contrario di cio' che avviene con i normali inceneritori". Dalla gassificazione della materia organica si ricava un syngas che, non venendo immesso direttamente nell'atmosfera, offre la possibilita' di essere purificato al meglio e riutilizzato in seguito nella produzione di energia elettrica, termica e biocarburante, mentre la parte inorganica si trasforma in una sorta di ossidiana, utilizzabile in edilizia come mattoni ad altissima resistenza o inerti per pavimentazioni stradali e conglomerati cementizi. La torcia al plasma, che puo' essere efficacemente impiegata anche per la bonifica dei suoli contaminati, non necessita di rifiuti preselezionati e pretrattati, e trova applicazione anche per materiali pericolosi, tossici, amianto e fanghi. "Questa tecnologia - conclude Marchetti - rappresenta una valida risposta, pulita ed economicamente sostenibile, anche alla crescente domanda di smaltimento di pneumatici, rifiuti ospedalieri, rifiuti speciali, della vetroresina nella nautica da diporto e del carfluff, prodotto in quantita' sempre piu' massicce dal trattamento dei prodotti dell'industria automobilistica".




