Lecce, 24 gen. (Adnkronos) - E' stato convalidato dal Tribunale di Lecce il sequestro anticipato di beni per un valore di tre milioni di euro effettuato a carico di esponenti del clan Padovano, organizzazione criminale appartenente a una frangia della Sacra Corona Unita, precisamente quella dell'area jonico-salentina. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce ed i carabinieri del Raggruppamento operativo speciale della stessa citta', nel contesto delle indagini patrimoniali-stralcio riferibili alle operazioni 'Galatea' e 'Canasta', hanno notificato alle parti interessate e ai difensori il decreto di convalida e parziale restituzione emesso dal Tribunale di Lecce. Il tribunale si e' espresso in ordine al sequestro gia' operato in via d'urgenza il 20 dicembre scorso dei beni mobili e immobili e dei complessi aziendali appartenenti o riconducibili al capo clan della Scu gallipolina Pompeo Rosario Padovano, 42 anni, attualmente detenuto, agli eredi del defunto boss Salvatore Padovano, fratello del primo ed esponente storico della Scu, ucciso nel 2008, quando aveva 48 anni, e ad altri due presunti esponenti dell'organizzazione, Giorgio Pianoforte, 50 anni, detenuto, cugino dei fratelli Padovano, ritenuto loro prestanome, e Cosimo Cavalera, 36 anni, detenuto. (segue)