(Adnkronos) - Recenti statistiche rilevano che i casi sono quasi raddoppiati dal 1996 al 2006. Ma i dati sono in costante incremento, 400 melanomi annui diagnosticati nel 2011 e 450 nel 2012 dall'istopatologia del Polo dermatologico delle Molinette sono stati gia' superati del 20% (490) nei primi 8 mesi del 2013 contro i 36 del 1975 ed i 190 di 10 anni fa ma mentre l'incidenza e' andata aumentando, la mortalita' e' sostanzialmente stabile. Secondo i dati del Centro melanomi del San Lazzaro la sopravvivenza infatti supera mediamente il 90% a 5 anni dalla diagnosi per rimanere sostanzialmente invariata negli anni successivi. I sintomi del melanoma sono praticamente assenti o, quando presenti, sono poco apparenti e comunque tardivi. Prurito persistente a carico di un nevo per esempio. Anche le modalita' di autodiagnosi non possono essere molto affidabili, anche se e' fondamentale la necessita' dell'auto osservazione. Rimane quindi fondamentale la prevenzione primaria, che consiste essenzialmente nel ridurre al minimo le esposizioni eccessive alla luce solare naturale ed artificiale. E', infatti, dimostrato che l'uso abituale delle lampade solari in eta' giovanile aumenta il rischio di melanoma di circa il 70%. I dati e le nuove terapie sul melanoma a Torino ed in Piemonte verranno presentati domani in un congresso dal titolo 'La gestione del melanoma alla luce delle nuove evidenze'