Roma, 23 set.- (Adnkronos) -"Le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil, sin dall'insediamento della nuova giunta, hanno chiesto un confronto con l'amministrazione teso a definire obiettivi, priorita' e strumenti organizzativi per rendere piu' efficiente l'attivita' del corpo della polizia locale di Roma Capitale, in un percorso di discontinuita' tanto annunciato in campagna elettorale dal sindaco. Nonostante le rassicurazioni date dallo stesso sindaco, durante l'incontro conoscitivo del 7 agosto 2013, a tutt'oggi si registra un insostenibile silenzio, mentre quotidianamente la stampa riporta le notizie piu' bizzarre su ruoli, funzioni e compiti della polizia locale, mai smentite dall'amministrazione". A dichiararlo in una nota congiunta i sindacati. "In questo lasso di tempo sono state assunte decisioni estemporanee che sembrano avulse da qualsiasi contesto di progettualita' e denotano un preoccupante pressappochismo ed incompetenza sui temi della sicurezza della citta'. E' emblematica la vicenda riguardante le modalita' di scelta del nuovo comandante del corpo, che, con il passare dei giorni, ha assunto dimensioni surreali" proseguono i sindacati. "Ne fanno le spese il personale tutto e i cittadini che subiscono quotidianamente l'inefficienza dell'amministrazione. A nulla sono valse le ripetute sollecitazioni inviate da Cgil, Cisl e Uil per un confronto di merito, nel rispetto del principio di correttezza nel rapporto con le parti sociali, su un progetto definito, strumento necessario per affrontare in modo costruttivo le problematiche di questa citta'. La situazione in atto ingenera confusione tra il personale e impone a queste organizzazioni sindacali l'avvio di un percorso vertenziale non piu' procrastinabile che vedra' coinvolto il personale di tutti i posti di lavoro in assemblea cui seguira' una conferenza stampa, l'assemblea generale e l'indizione dello stato d'agitazione", concludono Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta.