Milano, 30 mag. (Adnkronos) - I nomi delle 59 donne uccise nel 2013 scanditi uno a uno, poi il silenzio e un lungo applauso. Donne e uomini, mano nella mano, per dire "Stop alla violenza sulle donne". Protagoniste dell'iniziativa, le consigliere della Provincia di Milano che oggi, davanti alla sede di Palazzo Isimbardi, hanno dato vita a un flash mob. "L'iniziativa - spiegano le consigliere - e' nata per far sentire a tutte le donne che non sono sole, che il nostro Paese condanna la violenza di genere e la combatte". Il loro pensiero va "alle vittime di questa follia, ultime solo in ordine di tempo Fabiana, Angelica, Silvana e Giuseppina, e a tutte le donne che subiscono spesso in silenzio, tra le mura domestiche. Il nostro appello e': denunciate". Tema dominante della manifestazione e' il rosso, tra palloncini, sciarpe e magliette. "Il rosso dev'essere il colore dell'amore, non della violenza". A sottolinearlo Agnese Tacchini, presidente della Commissione Pari opportunita' di Palazzo Isimbardi. "L'idea era quella di dare vita a una grande catena, un modo simbolico - aggiunge - per dire che la risposta alla violenza sta nell'unione delle energie migliori della societa'". Alla manifestazione erano presenti il presidente della Provincia, Guido Podesta', il presidente del Consiglio, Bruno Dapei, che ha parlato di "emergenza da combattere sul piano culturale", l'assessore alle Pari opportunita', Cristina Stancari e i rappresentanti di numerose associazioni femminili che si sono alternate al microfono in una staffetta di voci e proposte contro la violenza e per le donne.