(Adnkronos) - "Data la possibilita' di ottenere le cellule staminali dal liquido amniotico senza danneggiare il feto - ha spiegato Pierilongo - in futuro si potrebbe ipotizzare un utilizzo autologo di queste cellule; ovvero ogni neonato potrebbe beneficiare delle cellule staminali ottenute dal proprio liquido amniotico per il trattamento di eventuali patologie congenite o perinatali. Oltre a tutto cio' il lavoro testimonia le grandi potenzialita' che puo' generare il consolidarsi dei rapporti tra il Great Ormond Street di Londra e l'Ospedale Materno Infantile di Padova." Stefania Fochesato, presidente della Fondazione Citta' della Speranza ha espresso massima soddisfazione per i risultati della ricerca e ha affermato l'importanza di "continuare a raccogliere fondi per la ricerca scientifica pediatrica perche' e' solo grazie al sostegno, anche piccolo, di tante persone che si raggiungono grandi risultati".