Firenze, 26 feb. - (Adnkronos) - "Se i consumatori vogliono essere sicuri di quello che mangiano farebbero bene a tornare ad acquistare prodotti artigianali freschi, non solo per le occasioni speciali e le feste ma per l'alimentazione di tutti i giorni". E' il consiglio di Piero Stocchi, presidente di Confartigianato Pastai Toscana, che interviene dopo i numerosi casi della carne di cavallo non dichiarata all'interno di alimenti distribuiti da grandi gruppi multinazionali. "Da alcuni anni stiamo assistendo - prosegue Stocchi - a una corsa per globalizzare e uniformare l'offerta a scapito della qualita', del gusto e soprattutto del controllo di filiera che favorisce le multinazionali e porta periodicamente, a scandali come quello di queste ultime settimane. Dall'altro c'e' il crescente interesse, da parte dei consumatori, in tema di biodiversita' e prodotti a chilometri zero per opera e merito soprattutto dei piccoli pastifici che lavorano pasta fresca. Un lavoro straordinario e sempre piu' apprezzato, frutto di un mix sapiente di tradizione, conoscenza, opera delle mani e ricerca di prodotti di qualita' e soprattutto territoriali". Per invertire dunque una tendenza negativa occorre l'intervento del legislatore. "E' assolutamente necessario - sottolinea Stocchi - che vi siano leggi adeguate che aiutino le persone a distinguere le diverse produzioni. L'Unione Europea, ad esempio, farebbe bene a intervenire sul grande scippo che e' stato operato ai danni della piccola impresa artigiana con l'abrogazione della norma che fissava, in cinque giorni dalla data di produzione la durabilita' della pasta fresca. E' stato questo un grosso regalo alle multinazionali che ha annullato le differenze tra il prodotto artigiano e quello industriale, pregiudicando la capacita' del consumatore di poter scegliere. Chissa' che questo scandalo - conclude Stocchi - possa portare ad una ridenominazione delle paste sfuse in pasta fresca e pasta fresca pastorizzata dove, ovviamente, e' solo la pasta fresca quella che garantisce ai consumatori tutte le peculiarita' e le caratteristiche organolettiche del vero prodotto artigianale italiano".