(Adnkronos) - L'indagine e' scattata lo scorso autunno quando alcuni dipendenti indiani provenienti dal Veneto sono stati identificati e controllati mentre distribuivano volantini pubblicitari. Gli stranieri erano trasportati nel Comune di Casarsa e nei dintorni con un furgone e poi, a bordo di biciclette, recapitavano volantini nelle case. Quello che ha incuriosito i carabinieri e' stato uno strumento elettronico legato alla loro cintura, la cui funzione non era conosciuta neppure agli stessi lavoratori. Si trattava di un'apparecchiatura gps con finalita' di controllo a distanza. Le testimonianze e l'esito delle diverse perquisizioni locali e domiciliari ha confermato l'ipotesi accusatoria e portato al sequestro di 8 apparecchi gps, oltre a documentazione che attesta il monitoraggio dei movimenti dei dipendenti, gli orari di lavoro e i tragitti percorsi. Secondo le autorita' giudiziarie di Pordenone, Venezia e Treviso, l'indiano ha responsabilita' penali in qualita' di datore di lavoro e il secondo imprenditore per aver fornito il materiale elettronico imposto ai lavoratori.