(Adnkronos) - La scelta di Prestipino, sottolinea la delibera approvata, si e' soprattutto basata sulle esperienze professionali "che denotano una professionalita' specifica nell'attivita' investigativa e di contrasto alla criminalita' organizzata di stampo mafioso". Un lavoro svolto "presso uffici di 'prima linea' (la Procura di Palermo e la Procura di Reggio Calabria), conseguendo risultati di estrema rilevanza ottenuti sia nell'attivita' investigativa che in quella di organizzazione". Presso la Procura di Palermo, dove ha lavorato da marzo 1996 a novembre 2008, Prestipino e' stato assegnato al gruppo di lavoro "criminalita' economica", poi inserito anche nella sezione Appalti e applicato per la trattazione di procedimenti e processi in materia di criminalita' organizzata. A febbraio del 1998 e' stato nominato componente della Direzione distrettuale antimafia, dove e' stato confermato per i successivi bienni; poi e' stato inserito, su sua domanda, nel Dipartimento dei reati contro la Pubblica asmministrazione. A Reggio Calabria Prestipino ha in particolare coordinato le attivita' relative all'indagine cosiddetta 'Crimine', che ha consentito una ricostruzione degli assetti della 'ndrangheta e dei rapporti tra le cosche reggine e quelle esistenti in Lombardia e in altre parti d'Europa e del mondo. Altra indagine di rilievo di cui si e' occupato e' quella denominata 'Reale', che ha riguardato in particolare Giuseppe Pelle detto 'Gambazza', figlio di Antonino Pelle , catturato dopo oltre 20 anni di latitanza, durante i quali era stato uno dei capi carismatici della 'ndrangheta. Numerosi i latitanti arrestati grazie alle indagini di Prestipino: nella zona di Gioia Tauro, appartenenti alle cosche Alvaro, Piromalli e Mole'; nella zona di Rosarno esponenti di quelle Pesce e Bellocco.