Messina, 12 gen. - (Adnkronos) - Una donna di 50 anni e' stata sottoposta agli arresti domiciliari perche' avrebbe modificato gli stati di pagamento di multe nel sistema informatico del Comune di Taormina evitando cosi' di farle pagare a amici, conoscenti e parenti. La donna, dipendente dell'Ente, e' accusata di frode informatica e indebito accesso ai sistemi informatici. Il provvedimento, emesso dal Gip di Messina, Maria Teresa Arena, su richiesta del sostituto procuratore Stefano Ammendola, e' stato notificato alla dipendente dalla polizia municipale di Taormina.




