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Firenze: Villa medicea di Cafaggiolo, proroga protocollo d'intesa

domenica 30 settembre 2012
Firenze: Villa medicea di Cafaggiolo, proroga protocollo d'intesa

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Firenze, 26 set. - (Adnkronos) - Con delibera di Giunta del 24 settembre scorso sono state approvate la proroga e l'integrazione del Protocollo d'Intesa per la tutela e la valorizzazione della Villa medicea di Cafaggiolo e dell'area circostante, sottoscritto il 5 settembre 2011 tra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comuni di Barberino di Mugello e San Piero a Sieve, Autorita' di bacino del fiume Arno, Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici, societa' Cafaggiolo srl. Lo ha dichiarato l'assessore all'urbanistica Anna Marson rispondendo nell'aula del Consiglio regionale a tre diverse interrogazioni di Marco Carraresi e Giuseppe Del Carlo (Udc), Dario Locci (gruppo Misto), Nicola Nascosti ed Alberto Magnolfi (PdL). L'assessore Marson ha precisato che il protocollo, che tiene conto dell'intesa siglata nel 2011 tra i due comuni interessati allo sviluppo del progetto territoriale, prevede che entro un mese dalla sottoscrizione sia predisposto lo studio di fattibilita' delle diverse ipotesi di variante alla strada regionale 65, il masterplan dell'area di intervento ed il documento di dettaglio del Piano di miglioramento agricolo ambientale (Pmaa). Nei successivi trenta giorni saranno valutate le possibili soluzioni, le modalita' operative e saranno predisposti gli atti per la realizzazione degli interventi concordati, definendo uno specifico cronoprogramma. L'obbiettivo e' condividere una progettualita' capace di garantire la fattibilita' degli interventi e verificare la sostenibilita' socio-economica dell'intera operazione, anche in relazione alla candidatura per l'inserimento nel Patrimonio dell'umanita' dell'Unesco gia' presentata. "Come e' possibile che cio' che non si e' realizzato in un anno si realizzi in pochi mesi?" ha replicato Marco Carraresi, perplesso sulla "strana tempistica" e sui "motivi reali" dei ritardi alla base della delibera. Perplessita' condivise da Dario Locci, che ha espresso "un augurio per una rapida e definitiva attuazione del protocollo". Preoccupato sui tempi di realizzazione anche Nicola Nascosti: "Definire un nuovo tracciato per una strada regionale non e' cosi' semplice - ha osservato - E poi, chi paga?".