Torino, 1 ott. - (Adnkronos) - E' stato un ragazzino di appena 13 anni a portare via il cellulare di Calogero Sgro' dal luogo dell'incidente in cui due pirati della strada avevano travolto e ucciso il figlio di 7 anni, ferendo lui e la moglie. La vicenda e' emersa durante le indagini della Polizia municipale sull'incidente avvenuto lo scorso dicembre in corso Peschiera a Torino e per il quale sono gia' stati condannati in primo grado a 11 anni di carcere i due pirati della strada individuati circa un mese dopo. Dal luogo della tragedia erano spariti alcuni oggetti della famiglia, tra cui proprio il cellulare del padre. Gli inquirenti hanno scoperto la storia dopo che un'insegnante aveva sentito dei ragazzi a scuola parlare dell'accaduto. Secondo la ricostruzione degli investigatori, coordinati dal pm Gabriella Viglione, un gruppo di ragazzini che si trovava in un vicino giardinetto dopo aver sentito il boato dell'impatto si era avvicinato alla strada e uno di loro, vedendo l'Iphone a terra, senza pensarci se lo era messo in tasca. Nei guai e' finito anche il padre del ragazzino che, quando il figlio era tornato a casa raccontando di aver "trovato" il cellulare, gli aveva suggerito di liberarsi della scheda per poterlo riutilizzare. L'uomo, che ha detto di non sapere da dove provenisse l'Iphone e di non aver fatto troppo caso alla cosa, e' stato denunciato per ricettazione lieve e ha gia' patteggiato una pena di tre mesi. Il figlio invece e' stato denunciato alla Procura dei minori. Per lui e i suoi amici e' probabile un intervento di sostegno dei servizi educativi.




