Firenze, 22 nov. - (Adnkronos) - La Squadra Mobile di Firenze ha catturato un cittadino albanese ricercato a livello internazionale per l'omicidio di un suo connazionale avvenuto in madrepatria all'inizio del mese. Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia locale, quel gesto, durante il quale rimase ucciso un uomo e ferito un altro a colpi di fucile, sarebbe stato spinto dalla vendetta, come confessato dallo stesso arrestato: a giugno il figlio di 9 anni rimase colpito a morte durante un'azione di fuoco organizzata proprio dalla famiglia delle due vittime. La vicenda scaturi' per futili motivi a seguito di una serie di minacce scambiate tra i due gruppi familiari. La testimonianza del superstite ha inchiodato l'assassino. La Sezione Criminalita' Straniera coordinata dal sostituto commissario Erminia Del Prete si era messa sulle tracce dell'omicida che risultava gia' essere stato identificato in passato nel territorio fiorentino durante controlli ordinari delle volanti. Fuggito dall'Albania, lo straniero era infatti tornato nel capoluogo toscano presso alcuni parenti. Gli inquirenti, a fronte di mirati accertamenti, lo hanno individuato in viale Belfiore dove martedi' sera e' stato fermato a bordo di un'auto. Nei confronti del cittadino albanese finito a Sollicciano e sul quale pende anche l'accusa di tentato omicidio e possesso di munizionamento e armamento da guerra, e' stata avviata la procedura di estradizione.




