Milano, 18 giu. - (Adnkronos) - "La piu' affettuosa solidarieta'" nei confronti di Giovanni Conso, "maestro di legalita' e di senso dello Stato". Questo uno dei pensieri del direttivo dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale, nei confronti dell'avvocato Giovanni Conso, indagato per informazioni false ai pm della Repubblica di Palermo, nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa tra la mafia e lo Stato. Il documento e' firmato da Ennio Amodio, dell'Universita' di Milano, Angelo Giarda, Universita' Cattolica di Milano, Giulio Illuminati, Universita' di Bologna, Adolfo Scalfati, Universita' di Roma Tor Vergata, Francesco Caprioli, Universita' di Bologna, Giulio Garuti, Universita' di Modena e Reggio Emilia, e Francesca Ruggieri, Universita' dell'Insubria. Nel comunicato dell'associazione si spiega che "nell'apprendere con sconcerto le notizie riguardanti l'indagine in corso presso la Procura della Repubblica di Palermo a carico del professor Giovanni Conso, presidente emerito dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale, il direttivo dell'Associazione gli esprime la piu' affettuosa solidarieta' nella certezza che l'addebito ipotizzato a suo carico si rivelera' privo di ogni fondamento, non essendo neppure immaginabile che Giovanni Conso, studioso insigne e integerrimo uomo delle istituzioni, maestro di legalita' e di senso dello Stato per generazioni di giuristi e di operatori del diritto, possa avere tradito i valori e i principi che hanno ispirato la sua intera vita".