(Adnkronos) - "Se veramente - prosegue la nota - si vuole iniziare a promuovere azioni serie e concrete, il nostro Paese deve vietare il commercio e l'importazione degli scoiattoli grigi. E' giunto il momento di cambiare rotta. Le teorie evoluzionistiche ci insegnano che sopravvivono le specie piu' adattabili all'ambiente: se lo scoiattolo rosso, in alcune aree, lascera' spazio a quello grigio sara' l'esito di una naturale competizione e non della caccia, della cementificazione o dell'inquinamento". Ma non e' tutto perche', a detta di Enpa e Lav: "il progetto di eradicazione sarebbe in contrasto sia con la legge nazionale a tutela della fauna selvatica - gli scoiattoli grigi, seppur non originari del nostro Paese, sono animali di cui esistono popolazioni viventi stabilmente in stato di liberta' naturale e quindi tutelati dalla legge 157/92 - sia con quella contro i maltrattamenti, la 189/2004". "Ricordiamo alla Provincia di Perugia che la nostra normativa non prevede mai l'eradicazione - concludono le associazioni - prevede invece il ricorso a metodi ecologici, come la sterilizzazione e la successiva reimmissione degli animali, che, lo ricordiamo, hanno sempre la priorita' sugli abbattimenti anche a fronte di costi relativamente piu' elevati", conclude la nota di Enpa e Lav.




