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Caserta: falsi incidenti stradali, emesse 42 misure cautelari (4)

domenica 15 luglio 2012

1' di lettura

(Adnkronos) - Spiegano in Procura che lo schema ricorrente prevedeva che i procacciatori con il beneplacito di alcuni legali e in accordo con il personale sanitario confezionavano falsi sinistri stradali mai avvenuti o avvenuti in maniera del tutto diversa da quanto prospettato per poi richiedere il risarcimento alle compagnie assicurative. Le indagini avrebbero evidenziato come il sistema illecito messo in piedi dai procacciatori era in grado di affrontare qualsiasi tentativo di resistenza da parte delle compagnie assicurative alle quali non restava altro che risarcire il danno, giungere ad un accordo con i legali oppure rivolgersi ai giudici di pace che in alcuni casi erano addirittura intranei al sistema corrotto come poi ipotizzato nell'ambito di un altro procedimento penale attivo presso la Procura di Roma. L'attivita' investigativa avrebbe dimostrato l'esistenza di diversi gruppi criminali riconducibili ciascuno ad uno specifico procacciatore collegati tra di loro attraverso la conoscenza e la partecipazione consapevole di medici e di consulenti delle assicurazioni. All'attivita' investigativa avrebbe contribuito un collaboratore di giustizia in particolar modo per quanto riguarda il coinvolgimento dei giudici di pace e il ruolo rivestito da alcuni medici e avvocati di Sessa Aurunca. Questo collaboratore di giustizia avrebbe posto in risalto anche l'interesse della criminalita' organizzata nelle truffe assicurative.

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