Roma, 17 mag. (Adnkronos) - In Italia, un milione di persone si dichiara apertamente omosessuale o bisessuale, ma la cifra sale a circa 3 milioni se si considerano anche coloro che rispondono di aver sperimentato nel corso della propria vita l'innamoramento o l'attrazione o il rapporto sessuale per una persona dello stesso sesso. E' il dato che emerge dalla prima indagine compiuta dall'Istat, su impulso del Dipartimento per le pari opportunita', su 'La popolazione omosessuale nella societa' italiana', presentato nella sala del Mappamondo di palazzo Montecitorio dal presidente dell'Istat Enrico Giovannini, alla presenza del presidente della Camera Gianfranco Fini e del sottosegretario al ministero del Welfare Cecilia Guerra. Il rapporto - che non e' ovviamente un censimento ma che "e' molto di piu' di un semplice sondaggio, bensi' una vera e propria rilevazione statistica", come tiene a precisare Giovannini - dimostra che permane in Italia una base che si puo' genericamente definire omofoba, pur se con notevoli differenze di sesso, eta' e territorio, con un trend che va chiaramente nella direzione di una maggiore apertura. In particolare, il 62,8% ritiene che sia "giusto che una coppia di omosessuali che convive possa per legge avere gli stessi diritti di una coppia sposata" ma solo per il 43,9% "e' giusto che una coppia omosessuale si sposi, se lo desidera". E ancora: il 59,1% ritiene accettabile che un uomo abbia una relazione affettiva e sessuale con un altro uomo e il 59,5% che una donna l'abbia con un'altra donna. Ma il 55,9% dichiara che "se gli omosessuali fossero piu' discreti, sarebbero meglio accettati". Quello che la grande maggioranza degli italiani, vicina all'80%, assolutamente non accetta e' che una coppia omosessuale possa adottare un bambino. Inoltre, il 24,8% fa fatica a digerire l'idea di un omosessuale che ricopra una carica politica; il 28,1% che sia un medico; e addirittura il 41,4% che faccia l'insegnante nelle scuole elementari. (segue)