Bologna, 12 mag. - (Adnkronos) - "Con l'Eucaristia la Chiesa offre all'umanita' la chiave interpretativa del proprio stato di sofferenza e strappa 'il velo che copre la faccia di tutti i popoli', immersi nell'ambiguita' di un mondo, che riflette in se' le caratteristiche dell'antica Babilonia 'la citta' del caos'. E' il permanere delle tracce di questo tipo di citta' disgregata che ha deluso Maurizio". E' quanto ha detto monsignor Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare emerito di Bologna, pronunciando l'omelia oggi in San Francesco durante i funerali di Maurizio Cevenini, il consigliere regionale e comunale del Pd di Bologna, che si e' tolto la vita martedi' sera, lanciandosi dal palazzo della Regione. Cevenini, "aveva saputo creare un rapporto semplice e immediato con la gente, grazie ad una straordinaria capacita' di relazione" ma, ha proseguito mons. Vecchi "non ha trovato la possibilita' di agganciare questo genuino respiro della democrazia con gli apparati del potere, che ancora troppo spesso rispondono a logiche autoreferenziali, lontano dai reali bisogni della gente". (segue)