Foggia, 21 apr. (Adnkronos) - Da tempo un giovane di 19 anni di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, subiva angherie configurabili come vere e proprie estorsioni. Ieri i carabinieri della cittadina dauna hanno arrestato due coetanei Matteo Placentino e Carlo Totta, entrambi 19 anni, gia' noti ai militari, con l'accusa di rapina in concorso. La vittima, uscendo da un locale che si trova sul corso principale di San Giovanni Rotondo dove aveva appena prelevato un pacchetto di patatine dalla macchinette automatiche, e' stato avvicinato dai due ragazzi accompagnati da un terzo complice, ancora non identificato, che lo hanno minacciato affinche' consegnasse quanto in suo possesso. Di fronte al rifiuto della vittima, uno dei tre ragazzi lo ha colpito con un pugno violento allo sterno, procurandogli dei forti dolori e facendogli perdere il fiato per alcuni attimi. Quindi lo hanno sottoposto a una vera e propria perquisizione personale. Dopo aver frugato in tutte le tasche degli indumenti della giovane vittima, si sono appropriati di una banconota da 50 euro e di un pacchetto con 3 sigarette che e' stato trovato addosso a uno dei tre bulli inchiodato dai carabinieri nel corso di una perquisizione. Il rapinato, ormai stufo di subire le angherie, ben cinque dall'inizio dell'anno, ha deciso di denunciare i fatti ai carabinieri ai quali ha raccontato non solo quanto appena avvenuto ma anche le precedenti aggressioni e fornendo i dati necessari all'identificazione immediata di due dei tre giovani rapinatori. Il giovane aggredito e' stato accompagnato al Pronto Soccorso dove i sanitari gli hanno riscontrato una 'contusione epigastrico-sternale'.