Roma, 22 apr. - (Adnkronos) - L'esercizio commerciale era una 'copertura' per vendere hashish e cocaina. L'attivita' offriva infatti, anche un servizio a domicilio, sfruttato dal commesso del negozio, incensurato, per consegnare la droga direttamente presso l'abitazione dei clienti. Il titolare e il commesso di una tappezeria romana, R.G. e C.G., entrambi romani, di 62 e 66 anni, sono stati arrestati nella notte dagli agenti del commissariato Esposizione, diretto da Giuseppe Miglionico, accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori erano sulle loro tracce da qualche tempo, da quando avevano notato un continuo viavai di tossicodipendenti nei pressi del negozio e avevano deciso effettuare un servizio di appostamento. Quando gli agenti hanno visto il commesso uscire dal negozio e allontanarsi, hanno deciso di seguirlo. L'uomo ha raggiunto a piedi un vicino condominio e ha suonato un campanello. Alla vista dei poliziotti ha buttato per terra un pacchetto di sigarette, subito raccolto dagli agenti. All'interno dello stesso e' stato rinvenuto un involucro contenente alcune dosi di cocaina, per un peso di circa 4 grammi, oltre a 12 grammi di hashish. R.G., pertanto, e' stato accompagnato negli uffici del commissariato per gli ulteriori accertamenti. Gli agenti hanno anche identificato l'inquilina contattata dall'uomo, una 40enne abitante nello stabile, che ha dichiarato di essere solita acquistare da lui lo stupefacente. (segue)