Cagliari, 6 nov. - (Adnkronos) - E' necessaria prudenza e attenzione nella raccolta e sarebbe opportuna una legge che disciplini la raccolta delle chiocciole corritrici in Sardegna. In mancanza di una norma specifica "e' corretto comunque affidarci al buon senso e alla conoscenza del ciclo biologico delle chiocciole della specie, Elix aspersa, Elix vermiculata ed Elix aperta, le piu' diffuse sul territori sardo". Lo afferma il presidente della Provincia Medio Campidano, Fulvio Tocco, esperto di elicicoltura, in merito all'approssimarsi della raccolta delle lumache, che tradizionalmente avviene con le prime piogge autunnali. "Ora che il numero delle chiocciole da gastronomia si sta riducendo in maniera consistente - afferma Tocco - e' necessario limitarne il prelievo in certi periodi, per sostenere la conservazione di questi preziosi molluschi. Alle chiocciole da gastronomia la provincia del Medio Campidano, tramite l'ufficio agrario, la primavera scorsa, ha dedicato un corso di formazione altamente partecipato". Conoscere la biologia di questo primitivo animale e' indispensabile per coloro che praticano la raccolta in campo aperto si evitera' in questo modo il prelievo nelle giornate piovose e subito dopo le prime piogge. Infatti il ciclo biologico e quindi la riproduzione deve essere conosciuta nei minimi particolari per stabilire quando raccoglierle. Le chiocciole una volta che escono dall' incavo del terreno su cui hanno dormito si nutrono avidamente per tre o piu' giorni e una volta sazie si predispongono per l'accoppiamento. Un accorgimento che consente al gasteropode di riprodursi e agli amanti della cucina di mangiare un prodotto della terra 'pulito'. (segue)