Roma, 30 lug. (Adnkronos) - Tutti convocati per discutere e definire il passaggio delle maestranze dalla cooperativa sociale integrata Capodarco al Gpi Spa di Trento: insieme alle due imprese, anche la Asl di Frosinone e i sindacati di Cigl, Cisl, Uil, Ugl e Fials. A convocare per il 1 agosto e' la Direzione territoriale del lavoro del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali - Servizio politiche del lavoro di Frosinone, "a seguito dalla richiesta inoltrata dalla cooperativa sociale integrata Capodarco". Scopo: tutelare i 146 soci lavoratori coinvolti che, tra venerdi' e sabato scorsi, hanno ricevuto le prime offerte contrattuali dalla societa' vincitrice dell'appalto. Gia' convocato agli inizi di luglio scorso, sempre su richiesta della cooperativa sociale integrata Capodarco, il tavolo del Ministero era andato a vuoto "giacche' - spiega Maurizio Marotta, presidente della cooperativa - la Gpi Spa di Trento aveva gia' preventivamente declinato l'invito con una nota del 26 luglio". Nella lettera inviata alla Direzione provinciale del lavoro di Frosinone e per conoscenza alla cooperativa sociale Capodarco e alla Asl infatti, la Gpi Spa di Trento ha sottolineato che "in due incontri tenutisi il 18 e il 23 luglio con le organizzazioni sindacali, era gia' stata esperita con esito positivo la procedura prevista dal Contratto collettivo nazionale del lavoro applicato per la gestione del passaggio del personale addetto ai servizi interessati al cambio di appalto". "La Gpi sostiene l'esistenza di un accordo sindacale - sottolinea ancora Maurizio Marotta - ma lo stesso viene disconosciuto con comunicati stampa dalla Uil e anche dall'Ugl. Mi chiedo di cosa stimao parlando, visto che stiamo parlando in primis del futuro di 146 persone. Tra venerdi' e sabato, nell'ambito dei colloqui fatti dalla Gpi alle maestranze, e' venuta fuori la verita': ai lavoratori sono riconosciute nel contratto solo una parte delle ore lavorate e non quelle totali previste dal vecchio contratto Capodarco. Parliamo di una decurtazione che oscilla tra il 25 e il 30% a fronte di un monte ore di 183 mila che contiene ampiamente le ore svolte dai 146 soci lavoratori della Capodarco".