Roma, 27 dic. (Adnkronos) - La vicenda che vede protagonista don Piero Corsi "indigna e scuote tutta la nostra comunita' che e' in questo momento fortemente turbata dal rapimento del nostro concittadino Andrea Calevo". A parlare all'Adnkronos e' il sindaco di Lerici, Marco Caluri, che sulle parole contenute nel volantino 'anti-donne' affisso - e poi rimosso per ordine del vescovo - nella bacheca della chiesa di San Terenzo dice: "sono affermazioni gravi, non solo perche' giustificano atti di violenza contro le donne, ma anche perche' possono essere mal interpretati e pericolosi". "In questi momenti particolari la figura del sacerdote dovrebbe essere determinante per trasmettere pace, speranza, senso di comunita' e fratellanza", aggiunge riferendosi ancora alla vicenda del giovane imprenditore rapito, sulla quale "tutti speriamo si arrivi presto ad un esito positivo".E ancora, sugli atteggiamenti e le posizioni di don Corsi, sui quali la Curia e' gia' intervenuta in passato, il primo cittadino di Lerici si limita a dire "il suo modo di comunicare e' sicuramente molto originale...per usare un eufemismo".