Genova, 29 dic. - (Adnkronos) - "Nutriamo massima fiducia nell'attivita' dell'autorita' giudiziaria e confidiamo in un processo giusto che metta in luce, se ci sono state, manchevolezze da parte della nostra collega. Ma l'invito e' quello di evitare un facile giustizialismo". E' questo il commento del presidente di Federfarma Genova Giuseppe Castello in merito alla richiesta di rinvio a giudizio di una farmacista genovese, accusata dalla procura di avere concorso con un medico a una truffa ai danni dello Stato perche' avrebbero richiesto alla Regione Liguriarimborsi per ricette "gonfiate" ad hoc cosi' da incassare cifre superiori. La notizia e' apparsa oggi sulla stampa cittadina. "Se ci saranno - ha aggiunto Castello - ben vengano ulteriori controlli da parte degli organi inquirenti, che dovrebbero concentrarsi anche sulla farmaceutica ospedaliera, in continua crescita e ben al di fuori del rispetto del tetto di spesa imposto dalla legge. La farmacia privata si conferma un presidio di salute, parte integrante del 'sistema salute' delle Regioni".