Torino, 4 set. - (Adnkronos) - Dopo quasi venti giorni di carcere ha rivisto oggi per la prima volta i suoi genitori Daniele Ughetto Piampaschet, il 34enne di Giaveno (Torino) accusato di aver ucciso la prostituta nigeriana Anthonia Egbuna, trovata senza vita nel Po a fine febbraio, di cui avrebbe anticipato l'omicidio - secondo gli inquirenti - in un racconto trovato a casa della vittima. Ughetto era in isolamento giudiziario dal giorno del suo arresto, lo scorso 16 agosto, e aveva potuto avere contatti solo con il suo legale, l'avvocato Stefano Tizzani. Il colloquio in carcere con la madre e il padre, concesso dopo il via libera della Procura, questa mattina e' durato circa un'ora e pare abbia molto rincuorato Ughetto. Intanto le indagini proseguono: ieri i carabinieri hanno fatto una nuova perquisizione nell'abitazione dove Ughetto viveva con i genitori e hanno portato via un altro manoscritto e un bracialetto. Questa mattina poi, sono inziati nella caserma dei carabinieri di Giaveno gli accertamenti irripetibili disposti dal pm Vito Destito sulle due auto sequestrate al 34enne, una Fiat 500 e una Punto. I rilievi dei periti della Procura a caccia di tracce di dna e altri elementi utili alle indagini, alla presenza del consulente nominato dalla difesa, proseguiranno lunedi' prossimo.