Genova, 14 dic. - (Adnkronos) - Quindici, venti centimetri di neve nell'entroterra e nelle vallate genovesi, dove sono entrati in azione spazzaneve e spargisale della Provincia. "Stiamo facendo tutto il possibile - dice il commissario Piero Fossati - per quanto ci permettono i pesantissimi tagli della spending review, per mantenere efficiente e tempestiva la rete di monitoraggio e interventi sulle nostre strade". Alla neve, piu' abbondante in alta Val Polcevera, Valle Scrivia, Val Trebbia e Val d'Aveto, si aggiunge in queste ore il rischio del gelicidio, ossia della pioggia che ghiaccia immediatamente a contatto con il terreno freddissimo. Il rischio di gelicidio e' alto in particolare in Valle Stura (dove la neve non supera i dieci centimetri), e nelle zone piu' interne delle valli Scrivia e Trebbia. Transitabili tutte le principali arterie della viabilita' provinciale e anche quasi tutte quelle secondarie. Si viaggia con catene montate in Val Polcevera sulla 3 di Orero, dove stanno intervenendo di nuovo gli spargisale perche' alcuni mezzi pesanti senza catene - obbligatorie sino al 31 marzo - si trovano in difficolta' e stanno ostacolando la circolazione, e sulla 4 di Praglia. Uomini e mezzi sono concentrati sulle direttrici principali della rete, quelle maggiormente frequentate ed essenziali per i collegamenti delle vallate. Sono chiusi, in accordo con gli altri enti locali, alcuni tratti montani senza abitazioni ne' attivita' commerciali o produttive e tutti con possibilita' di percorsi alternativi: si tratta dell'ultima parte della provinciale del Faiallo, a mille metri di quota tra la valle Stura e l'entroterra savonese, del passo del Portello sulla provinciale 21, oltre l'ultimo abitato di Neirone e delle provinciali 72 di Alpepiana e 75 del Penna in alta Val d'Aveto, mentre nella stessa vallata e' aperto il passo del Tomarlo.