Salerno, 14 dic. - (Adnkronos) - La Guardia di Finanza, nel corso di un'operazione congiunta tra la Stazione Navale di Napoli e la Sezione Operativa Navale di Salerno, ha portato a termine un'operazione contro la pesca illegale nel Golfo di Salerno. L'operazione, che rientra nel piu' ampio dispositivo di controllo predisposto dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, ha visto coinvolte le unita' navali dei due reparti campani della Guardia di Finanza, che hanno effettuato un accurata perlustrazione della costa del golfo, monitorando i movimenti dei motopescherecci, alcuni dei quali gia' noti alle Fiamme Gialle, dediti alla pesca a strascico sotto costa, vale a dire entro un miglio e mezzo ove vige il divieto assoluto per questo tipo di pesca. La perlustrazione, effettuata congiuntamente da nord e da sud in costante coordinamento fra le unita' impegnate, ha stretto in una morsa i pescherecci intenti nell'illecita attivita' di pesca.Quattro unita' da pesca della marineria salernitana sono state sorprese in prossimita' della costa del Comune di Atrani con le reti ancora calate in mare. Prontamente e' scattato il fermo e l'accompagnamento nel porto di Amalfi dove i finanzieri hanno proceduto alla verbalizzazione ed al sequestro delle reti e del pescato. A terra e' stata fornita collaborazione dalla Capitaneria di Porto che, con l'ausilio dei militari dell'Ufficio Locale Marittimo di Amalfi, ha collaborato nelle operazioni di verbalizzazione e di recupero degli attrezzi da pesca sequestrati. Il prodotto ittico, dopo essere stato sottoposto a visita da parte dei veterinari dell'Asl Sa 66, e' stato devoluto in beneficenza ad istituti caritatevoli della provincia di Salerno. Oltre al sequestro degli attrezzi e del pescato, ai trasgressori sono state erogate sanzioni amministrative per complessivi sedicimila euro, oltre alla trascrizione dei punti di penalita' sui titoli professionali a carico dei comandanti, come previsto dalle recenti innovazioni legislative.