Firenze, 6 dic. - (Adnkronos) - La Fit/Cisl Toscana fa il punto rispetto ai servizi resi ai cittadini con una analisi rispetto ai treni effettuati e soprattutto per verificare se vi e' stato un maggiore impegno sulla manutenzione dei rotabili da parte della societa' Trenitalia e del Gruppo FS. "La nostra analisi - spiega la Cisl - parte da alcuni dati che mettono in evidenza la tendenza ad una disattenzione per la manutenzione sui treni della Dirigenza di Trenitalia Trasporto Regionale Toscana. Mettiamo in evidenza, secondo noi, la scarsa manutenzione che viene fatta sui nostri treni; in primo luogo per mancanza di pezzi di ricambio, che, molto spesso costringe a cannibalizzare altri treni per recuperare i pezzi mancanti, con aumento dei costi in termini di energie e tempo prezioso". Secondo Cisl Toscana "non esiste una politica organizzativa efficiente in quanto anche gli ultimi accordi, fatti in Toscana, come quello dell'agosto 2010 per la manutenzione dei treni regionali, e' stato completamente disatteso, nonostante gli aumenti di flessibilita' previsti con turni manutentivi h24, assunzioni, e sopratutto progetti di internalizzazione del lavoro. L'allarme - avverte il sindacato - deve in primo luogo far riflettere gli Enti Locali e la Regione Toscana; non si possono accettare i comportamenti del Gruppo Fs, finalizzati ad assegnare le lavorazioni pregiate a gruppi esterni privati nonostante le lavorazioni fatte nelle officine Fs potrebbero costare meno". "La nostra principale preoccupazione - conclude la nota della Fit Cisl - e' quella di salvaguardare e rilanciare le nostre Officine di Pisa, Siena ed in particolare quella dell'Osmannoro attraverso un monitoraggio continuo, interessando la Regione Toscana; l'intento e' quello di assicurare la funzionalita' dei nostri treni, la nostra immagine e un servizio sicuro, efficiente e puntuale ai nostri viaggiatori".




