Roma, 26 apr. (Adnkronos) - All'interno della Campagna europea 'Open Access Now - Aprite le porte. Lasciateci entrare!', anche in Italia prosegue la mobilitazione per la liberta' di informazione nei luoghi di detenzione dei migranti. Dopo la visita al Cie di Bologna e a quello di Trapani Milo, domani, alle 10.30, il responsabile immigrazione di Arci Lazio, Claudio Graziano, accompagnato dal senatore Marco Perduca del Partito Radicale, avra' accesso al valico di frontiera di Fiumicino. "Dalle telefonate che arrivano al numero verde per rifugiati e richiedenti asilo gestito dagli operatori dell'Arci - si legge in una nota - risulta infatti che persone di origine straniera, sbarcate all'aeroporto, vi vengono trattenute in attesa di essere espulse. E' parso dunque necessario verificare se davvero anche quella zona e' diventata luogo di trattenimento, per quanto temporaneo, e se il diritto alla liberta' personale e alla difesa, nel caso di limitazione della liberta', siano rispettati, come pure la possibilita' di accedere alle procedure per l'asilo nel caso ne sia fatta richiesta. Una necessita' tanto piu' urgente dopo la diffusione delle immagini dei due algerini rimpatriati con le bocche tappate da nastro adesivo e le mani legate". "Siamo infatti convinti - conclude l'Arci - che non ci siano luoghi o situazioni in cui sia lecita la sospensione dei diritti, e che per evitare un simile rischio debba essere garantita sempre e comunque la massima trasparenza".