Cagliari, 27 apr. - (Adnkronos) - "Una giornata per ricordare la nostra storia e la nostra identita' e per recuperare la l'autonomia culturale ed economica". Lo ha detto l'assessore dei Beni Culturali della Regione Sardegna, Sergio Milia, nel corso della cerimonia celebrativa de "Sa Die de sa Sardigna", la Giornata del popolo sardo, che ricorre nella giornata di domani, 28 aprile. Una settantina gli incontri e le manifestazioni che si svolgeranno in questi giorni in tutta la Sardegna per ricordare la cacciata dei Piemontesi, in collaborazione con scuole, associazioni culturali e degli emigrati sardi. Il clou dell'evento domani sera nella piana di Chilivani (Ozieri) ed in piazza del Carmine a Cagliari con l'esibizione di gruppi folkloristici ed etno-rock. "Si tratta di una festa di unita' - ha spiegato Milia - perche' solo cosi' si riesce a contrapporsi contro chi ci vuole divisi". Domani, sabato 28 aprile, in mattinata alle ore 10.30, a Cagliari e' in programma una manifestazione sul multilinguismo familiare (appuntamento alla Biblioteca Regionale, viale Trieste 137). In collegamento via skype, Antonella Sorace, professore di Linguistica Acquisizionale dell'universita' di Edimburgo e una serie di testimonianze sul bilinguismo in famiglia. Hanno dato la loro adesione Luisa Marci Corona, Luisa Massidda, Manuela Mereu, Nicola Cantalupo, Maria Antonietta Piga, Antonello Garau, Marco Murgia, Paolo Zedda, Joyce Mattu e altri. A disposizione anche giochi e passatempi per i bambini. A seguire, sempre a Cagliari alle ore 21, in Piazza del Carmine, festa popolare con concerto, in cui si esibiranno gruppi musicali e/o solisti che rappresentino il mondo musicale della Sardegna nelle sue differenti espressioni artistiche. (segue)