Milano, 27 apr. (Adnkronos) - "Oggi non e' stata solo la giornata della deposizione di Irvine, come sembrerebbe dai resoconti dell'udienza. In realta' sono stati esaminati anche due importanti testi che hanno l'obbligo di dire la verita', a differenza di Irvine che da imputato puo' inventare qualsiasi cosa". Lo affermano Vincenzo Saponara, Daniele Speranzini e Vinicio Nardo, legali di Gabriele Moratti coinvolto in una rissa in discoteca con l'ex pilota Eddy Irvine per una 'questione di cuore'. "Il teste Locatelli -spiegano in un comunicato- ha riconosciuto in udienza Irvine come la persona che qualche giorno dopo a Miami si vantava di aver picchiato Moratti, mentre il teste Vittori, che ha assistito ai fatti, ha fornito una ricostruzione opposta a quella di Irvine e pienamente coincidente con quanto Moratti ha sempre sostenuto". Nella prossima udienza del 29 giugno Gabriele Moratti sara' esaminato "e potra' dare anche lui la propria versione, e spieghera' di aver avvicinato civilmente Irvine e averne ricevuto un colpo violentissimo con un bicchiere che avrebbe potuto cavargli un occhio. Colpo che Irvine, pur tra tanti dettagli inverosimili, non ha potuto fare a meno oggi di confermare".