Roma, 4 gen. (Adnkronos) - Di Alexander Calder, artista dell'astrattismo americano, sonomnote soprattutto le monumentali sculture cinetiche: Da '.125', a 'La spirale', a 'El Sol Rojo'. Esiste, però, pure un Calder meno conosciuto e più giovane: l'ideatore e realizzatore di piccoli giocattoli, dei personaggi di un circo in miniatura, costruiti con filo metallico, spago, gomma, stracci e altri oggetti di recupero, e pensati per essere trasportati in valigia. A quest'opera , il 'Circus Calder' appunto, è dedicata la serie di scatti realizzati dal fotografo degli artisti, Ugo Mulas. Questo materiale, 36 immagini, sarà in mostra a partire dal 31 gennaio e fino al 18 maggio a Merano Arte. Mulas e Calder erano legati da una profonda amicizia, stretta a Spoleto nel 1962, quando entrambi parteciparono al 'Festival dei due Mondi'. Il primo era stato invitato da Giovanni Carandente per ritrarre gli artisti presenti (attività cui non avrebbe mai più rinunciato); il secondo consegnava alla città umbra la scultura 'Teodelapio'. Le foto al 'Circus Calder', opera realizzata tra il 1926 e il 1931 e che l'artista portava nei suoi viaggi nel mondo per mettere in scena piccoli spettacoli, vennero poi scattate tra il 1963 e il 1964. "Per lui -disse Mulas a proposito di questo lavoro- volevo fare qualcosa di molto bello, volevo delle fotografie che fossero significative del suo atteggiamento, dell'aspetto giocoso della sua opera". Il 'Circus Calder' segna un passaggio decisivo nella poetica dell'artista americano; con esso Calder realizza, infatti, per la prima volta delle sculture con il filo di ferro e s'interessa all'arte cinetica, che lo renderà poi famoso nel mondo. Le fotografie di Mulas che ritraggono quest'opera non fungono da mera documentazione del lavoro di un altro creativo, ma assumono uno statuto estetico proprio, in quanto dotate di una cifra stilistica del tutto autonoma. La mostra, curata da Valerio Dehò, è organizzata da Merano Arte in collaborazione con l'Archivio Ugo Mulas di Milano, il Comune di Merano, la Biblioteca Civica di Merano e la Galleria Lia Rumma, Milano-Napoli.