CATEGORIE

Mostre: esposte le 'Mummie di Roccapelago', 281 inumati scoperti nel 2011

domenica 22 luglio 2012

2' di lettura

Modena, 16 lug. (Adnkronos) - Una delle piu' singolari scoperte archeologiche degli ultimi anni e' protagonista della mostra "Le Mummie di Roccapelago (XVI-XVIII sec.): vita e morte di una piccola comunita' dell'Appennino modenese" allestita fino al 14 ottobre nel museo e nella Chiesa di Roccapelago, nell'Alto Frignano modenese. Una fossa comune con 281 inumati, di cui circa 60 mummificati, sepolti dalla meta' del Cinquecento alla fine del Settecento, che un fortunato mix di ventilazione e clima asciutto ha conservato fino ad oggi, restituendoci i morti di un'intera comunita'. Li avevano trovati nel gennaio 2011 durante i restauri della chiesa. Scoperchiato il soffitto della cripta, era apparsa una piramide di corpi accatastati uno sull'altro, una montagna di ossa, pelle, tendini e capelli ancora avvolti in sacchi-sudari, con camice, calze, cuffie e piccoli oggetti d'uso quotidiano. Ora una mostra curata da Giorgio Gruppioni e Donato Labate espone 13 di quelle mummie e circa 150 tra i reperti piu' significativi rinvenuti nello scavo, cercando di raccontare la vita di quell'umile gente, una piccola comunita' montana di 40, 50 individui al massimo, uomini e donne in egual misura, vissuti abbarbicati sul loro cocuzzolo, a 1095 metri di altitudine. Studiando i loro resti, esperti di tessuti e devozione religiosa, archeologi, antropologi e genetisti stanno ricostruendo la loro vita, scoprendo le abitudini dei contadini, le vesti intime, i modi di sepoltura, la dieta e le carenze alimentari, le malattie, i traumi e i tentativi di cura. Le informazioni piu' struggenti vengono dalle cure applicate alle salme, amorevolmente preparate dai propri cari prima dell'inumazione. I capelli delle donne erano acconciati con trecce e chignon o raccolti in cuffie, le mani intrecciate in atto di preghiera o adagiate sull'addome, i polsi e le caviglie legati per mantenerli uniti, i menti fasciati per evitare che la bocca si spalancasse. Come nei giorni di festa, le si adornava con anelli, orecchini, collane o bracciali, gioielli semplici, in linea con il tenore di vita della comunita', mai in metallo prezioso.

tag

Ti potrebbero interessare

Città di Castello, 30 Babbo Natale in canoa fra le sponde del fiume Tevere

Le canoe al poste delle renne, una cascata di luci, musica e tanta allegria. Quello che è andato in scena questo ...

Casasco, "una manovra seria del governo. Il contributo di Forza Italia"

"E' una manovra seria del governo di 22 miliardi di euro e che grazie al contributo determinante di Forza Itali...

Silvio Berlusconi, un video virale: "La top 10 del Cav"

Silvio Berlusconi superstar: durante queste vacanze di Natale sta diventando virale sui social un video di "best of...

INTESA SANPAOLO FIRMA CONTRATTO DI SECONDO LIVELLO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

Intesa Sanpaolo rende noto di aver definito in accordo con le Organizzazioni sindacali le tematiche del Contratto di sec...