Palermo: licenziati ultimi operai collettore fognario, Fillea 'chiarimenti su lavori'
Palermo, 15 ott. (Adnkronos) - Sono stati licenziati questa mattina gli ultimi dieci operai edili impegnati con la Cala Scarl nei lavori del collettore fognario di Palermo. La Fillea Cgil ha inviato una nota all'assessore Maria Prestigiacomo, al Rup Giuseppe Vicari e alla Cala Scarl per chiedere un incontro urgente "per conoscere le motivazioni che hanno determinato la sospensione della attività lavorativa in cantiere". "Chiediamo un tavolo di confronto per capire quale sia la posizione del Comune e della società - dice il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – Non vorremmo che oltre al danno ci sia anche la beffa della rescissione contrattuale dell'opera. Il tempo di ripartire con un nuovo appalto e aggiudicare a una nuova società i lavori di esecuzione, passerebbero tra i due e i tre anni, sarebbe devastante. Bisogna trovare un percorso per rimettere in vita il cantiere e riassumere i lavoratori". Il sindacato, dato il mancato pagamento delle retribuzioni dei lavoratori impegnati nei lavori, chiede la sospensione dei mandati relativi agli stati di avanzamento lavori già maturati al fine di poter procedere al pagamento delle maestranze attraverso l'intervento sostitutivo. "Abbiamo appreso dai lavoratori - aggiunge Ceraulo - che fino a oggi vantano due mensilità arretrate e quindi chiediamo di velocizzare l'iter dei pagamenti".