CATEGORIE

Catania: Uilpa, 'città in preda a crisi irreversibile'

di AdnKronos domenica 14 luglio 2019

1' di lettura

Palermo, 9 lug. (AdnKronos) - "Una città sempre più povera, dove i fenomeni della desertificazione demografica e produttiva sono ormai parte integrante del paesaggio urbano, che assiste inerme all’abbandono forzato di tanti giovani, costretti ad andare all’estero alla ricerca di un futuro occupazionale meno incerto: questa è Catania, in preda a una crisi che appare ormai irreversibile". E' la denuncia del segretario generale della Uil pubblica amministrazione Armando Algozzino che, attraverso la pagina facebook del sindacato, esprime forte preoccupazione per la situazione socio-economica in atto. "Comparti di fondamentale importanza, quali l’edilizia, sono fermi e centinaia di aziende, sia nel tessuto urbano che in provincia, chiudono i battenti o trasferiscono altrove le proprie attività -aggiunge-. La parola d’ordine è diventata licenziare e non vi è nessuno che metta in atto un’inversione di tendenza, a partire dalla politica e dai vari governi che, semmai, hanno contribuito al progressivo impoverimento dei dipendenti pubblici con rinnovi di contratto 'fantasma' o accorpando enti e aziende con il pretesto dei tagli alla spesa".

tag

Ti potrebbero interessare

Trump, "oggi partono le lettere": dazi, l'ultima bordata

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato che inizierà a inviare da oggi le prime lettere sui da...

Francia più a rischio dell'Italia: i rendimenti dei titoli di Parigi superano quelli di Roma

Per la prima volta dal 2005, i rendimenti dei titoli di Stato francesi a 5 anni (Oat, 2,66%) hanno superato quelli itali...

Desertificazione bancaria: gli sportelli sotto i 20mila

Per la prima volta, il numero degli sportelli bancari attivi in Italia scende sotto la soglia psicologica delle 20mila u...
Luigi Merano

Il fondo saudita può essere strategico per l’economia Ue

Il faraonico progetto dell’Arabia Saudita di costruire la metropoli più grande e innovativa del globo &egra...
Bruno Villois