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Spiati dalle banche per conto del fisco

di Matteo Legnani domenica 9 novembre 2014

1' di lettura

Addio al segreto bancario. Dal 1 gennaio 2016 saremo schedati dalla nostra stessa banca, che trasmetterà al fisco tutte le informazioni relative a saldi di contro, controvalori di vendita delle attività finanziarie, interessi, dividendi. Ogni correntista (persona fisica e giuridica) si vedrà infatti attribuire un cartellino, una sorta di etichetta che lo renderà immediatamente identificabile presso l'amministrazione tributaria, con tutti i dati del correntista o dell'investitore.  Il tutto anche al fine di individuare, come riporta Italia Oggi, i capital gain sulle compravendite di attività finanziarie. A carico delle banche ci sarà anche il compito di effettuare una sorta di valutazione preventiva sulla "qualità" del correntista, in modo che l'amministrazione finanziaria sia in possesso di una bussola per orientare eventuali controlli. Il nuovo sistema di controllo dei conti correnti entrerà in vigore come conseguenza dell'adesione del nostro Paese all'accordo globale dell'Ocse Common reporting standard, cui entro il 2018 aderirà un totale di 90 Paesi nel mondo.

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