Milano, 25 ott. - (Adnkronos) - Si chiama 'Fernandito' ed è un drink composto da Fernet Branca e coca cola. Ancora sconosciuto ai più in Italia, è sempre più amato dai giovani sudamericani. Tanto che viene chiamato anche 'Cuba Libre argentino'. E tanto che la Branca International, il produttore di Fernet dell'omonima famiglia, è, nel 2012, tra le società italiane più 'dinamiche'. Con un fatturato che sfiora i 287 milioni di euro nel 2012, + 21% rispetto al 2011, e con utili per quasi 61 mln, la Branca non ha sostanzialmente debiti finanziari. "L'Argentina - spiega all'Adnkronos Niccolò Branca, ad della società di famiglia - è sicuramente uno dei mercati più importanti per la nostra azienda e il successo del Fernet in questo paese è strettamente legato al Fernandito" dice l'ad, sottolineando che, tra i maggiori punti di forza dell'azienda, c'è l'aver "sempre creduto nei nostri prodotti e nel made in Italy investendo costantemente nella qualità". La società milanese è una delle aziende che ha performato meglio lo scorso anno secondo l'analisi 'Le principali società italiane' dell'Ufficio studi Mediobanca. Successo, questo, che sembra dovuto in gran parte proprio all'ultimo nato in casa Fernet, il 'Fernandito' appunto. Strano che qualche universitario di Cordoba, divertendosi a mischiare l'amaro Fernet con la Coca cola, faccia la fortuna di un brand storico italiano? In realtà non così tanto. Oggi la Branca, che ha creato oltre 150 anni fa l'amaro ancora prodotto a Milano, realizza all'estero circa il 75% dei ricavi ed ha proprio nell'Argentina il principale sbocco, con quasi il 58% delle vendite totali nel 2012. (segue)
